Il Programma della 3° Edizione del Campus della Pace

LA SETTIMANA

Domenica 18 Febbraio
  • Mattina- Arrivo gruppi
  • Pranzo
  • Pomeriggio- Prima attività di lancio del Campus: ogni partecipante dona un libro per la costruzione di una biblioteca in oratorio sul tema della pace.
  • Serata- Ore 19:00, incontro con le famiglie/soggetti ospitanti. Cena presso le famiglie.
Lunedì 19 Febbraio
  • Mattina- Ore 10:00, introduzione al tema del campus: la parola Giustizia e i suoi significati nell’orizzonte culturale di oggi. Incontro con i detenuti di Opera impegnati in un percorso di giustizia “riparativa”, ovvero di riconciliazione con le vittime e i loro familiari.
  • Pranzo
  • Pomeriggio- Ore 15:00, incontro con , fondatore della comunità Abele e della rete di associazioni Libera contro le mafie. Moderatore: , giornalista.
Martedì 20 Febbraio
  • Mattina- Ore 9:00 incontro in Via Saponaro 28 e trasferimento con i mezzi pubblici in Via E. Ponti 21. Visita a modello di housing sociale , guidati dall’Assessore all’Urbanistica .
  • Pranzo
  • Pomeriggio- Ore 16:00, incontro con , l’avvocato e la comunità Rom di Chiesa Rossa sul tema: la minoranza Rom,una fotografia. Moderatore: Elisa Murgese, giornalista.
  • Cena
  • Sera- Ore 21:00, incontro con la vita e le parole dello scrittore con lettura e interpretazione del suo libro “il mio fiume”, a cura di .
Mercoledì 21 Febbraio
  • Mattina- Ore 10:00 ECONOMIA E GIUSTIZIA. Intervengono dott. Giovanni Negri giornalista de Il Sole 24 ore e .
  • Pranzo
  • Cena
  • Serata- Ore 21:00, I monoteismi a confronto sulla figura di Abramo il Giusto nella fede. Tre donne (ebrea, cristiana e musulmana) leggono la pagina del sacrificio di Isacco. Esse sono: , e . Modera l’incontro .
Giovedì 22 Febbraio
  • Mattina- Ore 10:00, Incontro con e il , decano della facoltà di Scienze Politiche nell’Università di Sarajevo, già membro della presidenza transuete di Bosnia ed Erzegovina, sul tema: L’Europa e i suoi confini: il caso emblematico della Bosnia ed Erzegovina. Modera Ognjen Pejanović.
  • Pranzo
  • Pomeriggio- Ore 15:00, Incontro con , già presidente del consiglio dei ministri e già presidente della commissione europea e delegato ONU per il Sahel, sul tema della Giustizia Economica e Politica fra il nord e il sud del mondo. Moderatore: , giornalista.
  • Serata- Dalle ore 19:00 a 00:00 scorcio su Milano di notte: conoscenza e partecipazione alle attività di associazioni che operano a Milano a favore delle categorie svantaggiate: Opera Fratelli di San Francesco, Hub Stazione Centrale, Casa Suraya, Fondazione Isacchi Samaja, Centro Alba villaggio Barona, cena con gli anziani della Parrocchia a cura di Caritas parrocchiale s. Barnaba e Maria madre della Chiesa, Cena presso la comunità Lo Scricciolo.
Venerdì 23 Febbraio
  • Mattina- Ore 10:00, incontro con del Corriere della Sera sul tema “ Milano e i diritti (in)violabili dei suoi cittadini”
  • Pranzo
  • Pomeriggio- Ore 13:00, incontro con vicesindaco sul tema dei diritti e doveri della minoranza islamica a Milano, presso il centro Islamico di Via Baroni.
  • Cena
  • Serata- Ore 21:00, spettacolo teatrale “A come Srebrenica” scritto e interpretato da .
Sabato 24 Febbraio
  • Mattina-
  • Pomeriggio- Ore 17:00 Restituzione S. Messa presieduta dal Vicario de ll’Arcivescovo di Milano per la zona Pastorale 1 Mons. Carlo Faccendini e animata dal coro Gospel “al ritmo dello Spirito” di Milano-Abbiategrasso.
  • Serata- Ore 20:00 cena con le famiglie e festa finale.
è un presbitero italiano , ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele , come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell’Associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia . E’ stato più volte membro del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale della Diocesi di Torino. Nei primi anni del 1980 è docente presso la Scuola superiore di polizia del ministero dell’Interno. Giornalista pubblicista dal 1988, collabora con vari quotidiani e periodici. Nel marzo 1991 è nominato Garante alla Conferenza mondiale sull’AIDS di Firenze, e nel marzo 1995 presiede la IV Conferenza mondiale sulle politiche di riduzione del danno in materia di droga . Negli anni è invitato a tenere conferenze sul tema delle dipendenze in vari Paesi ( Gran Bretagna , USA , Giappone , Svizzera , Spagna , Grecia , ex Jugoslavia ). In tempi più recenti, è chiamato a parlare due volte in Messico , la prima dalla Commissione sociale della Chiesa, la seconda dalla Conferenza episcopale . Il 1º luglio 1998 riceve a Bologna la laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione, su proposta del consiglio della facoltà di Scienze della Formazione. Il 15 giugno 2006 riceve dall’ Università degli Studi di Foggia la laurea honoris causa in Giurisprudenza. È inoltre cittadino onorario di numerose città in tutta Italia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Nazionale Nonviolenza conferito dall’ Associazione Cultura della Pace «per la sua indefessa opera nei confronti dei più emarginati, degli ultimi della società, per il recupero degli esclusi e per il lavoro di coscientizzazione della società nei confronti del fenomeno mafioso e dei suoi meccanismi, che portano alla costruzione di modalità conniventi e conservative di equilibri non trasparenti, rendendo le comunità civili e sociali, assuefatte alla mancanza di una cultura di legalità, democratica, solidale e pacifica. Seguendo l’esempio di Danilo Dolci , ha realizzato e aiutato a realizzare, attraverso metodologie nonviolente, azioni atte al riscatto sociale ed al raggiungimento della piena emancipazione politica, culturale ed economica».Il 4 dicembre 2014 riceve dall’ università degli studi di Milano la laurea honoris causa in scienze delle comunicazioni. Dal 2014 al 2015 è stato tra i quattro preti di strada che si sono occupati su Rai uno del commento del vangelo nel programma A sua immagine , insieme a don Vinicio Albanesi fondatore della Comunità di Capodarco , don Maurizio Patriciello parroco delle denunce Terra dei fuochi , don Gino Rigoldi cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano.
Dopo un master in International Journalism alla City University di Londra, è giornalista e videomaker per il Fatto Quotidiano online e collaboratrice di Diritto Di Sapere , ONG nata per promuovere il diritto di accesso in Italia. Da Milano ha lavorato come data journalist per L’Espresso online e Wired.it mentre da India, Nepal e Cina ha pubblicato per RepubblicaXL e La Nuova Ecologia concentrandosi su ambiente e migrazioni. A Londra ha collaborato con diversi centri di giornalismo investigativo ( Bureau of Investigative Journalism e l’agenzia inglese Request Initiative ). I suoi lavori giornalistici sulla comunità rom e sinti di Milano hanno portato la Commissione europea a chiederle di intervenire a Bruxelles alla conferenza “For Roma, with Roma”.
Il progetto del Villaggio Barona è emblematico in quanto ha sperimentato nuove soluzioni in tema di housing sociale, riuscendo nella riqualificazione di un’area urbana degradata di cui ne ha ridisegnato non solo l’aspetto di periferia ma anche il contenuto sociale. Si tratta di una esperienza che ha scommesso sulla possibilità di collocare al centro della vita del quartiere una serie di realtà e di situazioni sociali tradizionalmente poste al margine. In un momento segnato dall’arretramento delle politiche abitative pubbliche e dalla difficoltà dei meccanismi tradizionali di produzione e di gestione dell’edilizia sociale, il Villaggio Barona rappresenta una sfida impegnativa intrapresa da alcune realtà di terzo settore. E’ una dimostrazione concreta della possibilità di intervenire con progetti di qualità in un ambito, quello dell’housing sociale, tanto rilevante per la società quanto fino a pochi anni fa trascurato dalle politiche pubbliche e dal mercato.
è un amministratore locale italiano, assessore del Comune di Milano . Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano dove attualmente insegna Analisi della Città e del Territorio come ricercatore del Dipartimento di Architettura e studi Urbani della prestigiosa università milanese. Prima di essere scelto dal sindaco di Milano Giuseppe Sala come assessore ai Lavori pubblici e Casa, è stato presidente della Zona 6, ha lavorato per l’Istituto per la Ricerca sociale di Milano, ente per il quale ha svolto consulenza e assistenza tecnica agli enti locali e alle organizzazioni nonprofit sul tema delle politiche urbane. Nel 2009 ha fondato e presieduto KCity, società attiva sugli interventi di housing sociale e su progetti di riqualificazione dei quartieri degradati delle città italiane.
«Perché sono qui? Ma non sapete che i poveri sono gli eredi del regno di Dio?». Don Marco Frediani, 55 anni, ha il passo lento mentre cammina tra le casette del campo rom di via della Chiesa Rossa, nell’estrema periferia sud di Milano. «Il Vangelo mi dice che devo fare una scelta per i poveri, non per i ricchi». Il timido prete milanese, che da due anni presta servizio nei campi rom di Milano, si è reso conto, giorno dopo giorno, «di quanto la realtà sia diversa da quella che viene raccontata dai media. Vivevo di discriminazioni e preconcetti, mentre ora ogni giorno imparo qualcosa di nuovo su questo popolo». La poca conoscenza diffusa nei riguardi del popolo rom, infatti, è la stessa che gli mette i bastoni tra le ruote in parrocchia, dove lo chiamano “il cappellano degli zingari”. «Una donna molto devota», continua don Marco, «una sera mi ha addirittura detto che, se continuo a predicare tra i nomadi, presto ci sarà un nuovo Adolf Hitler». Ma don Marco non si spaventa e continua a dividersi tra la comunità pastorale di Pieve Emanuele, cui dedica il weekend, e il campo nomadi di Brugherio — in provincia di Monza e Brianza — dove dal lunedì al venerdì la sua casa è una roulotte circondata da un’ottantina di rom.
Avvocato del Foro di Milano, esperta in Diritto dell’Immigrzione Servizio Accoglienza Immigrati (S.A.I.) Caritas Ambrosiana e comunità di Sant’Egidio
Faruk Šehić , poeta, scrittore e giornalista bosniaco, è nato nel 1970 a Bihac e cresciuto a Bosanska Krupa. Ha studiato veterinaria a Zagabria fino allo scoppio della guerra in Bosnia nel 1992, quando ha fatto ritorno per arruolarsi nell’Esercito della Bosnia Erzegovina. Durante il conflitto è stato comandante di un’unità di centotrenta soldati ed è stato ferito gravemente a un piede. Dopo la guerra ha studiato Letteratura all’Università di Sarajevo. Lavora come giornalista per il settimanale BH Dani. Considerato una delle voci più autentiche e poetiche della ex-Jugoslavia, pone al centro della sua opera l’esperienza della guerra, raccontandone la quotidianità, la brutalità, ma anche l’umanità con uno stile sobrio e poetico. Ha pubblicato: Poesie in divenire (Sarajevo, 2000), Hit Depot (Sarajevo, 2003), Sotto pressione (racconti brevi, Sarajevo-Zagabria 2004), Transsarajevo (Zagabria, 2006). Il suo primo romanzo Il mio fiume (Buybook Sarajevo, 2011) ha vinto il premio Meša Selimovic nel 2012 e il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura nel 2013.
Andrea de Nisco, attore professionista, doppiatore e voice over. Vive e lavora a Milano e da molti anni è la voce di programmi tv per Mediaset, Rai, Sky, interpreta film, telefilm, cartoni e giochi e molti commercial, documentari, presentazioni e siti web.
Lavora anche come direttore di doppiaggio, autore e regista teatrale e radiofonico, insegnante. Docente di dizione e lettura presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra e per l’Arcidiocesi di Milano.
Presidente Coop. Sociale L’impronta
Miriam Camerini è una giovane autrice, regista teatrale e attrice. Nata a Gerusalemme la sera di Purim del 1983, è cresciuta a Milano, dove si è laureata in Lettere Moderne ad indirizzo teatrale. Al lavoro come regista teatrale, svolto a Milano, Venezia, Zurigo, Budapest e Gerusalemme, si affianca il forte interesse per gli studi ebraici, approfonditi all’Istituto Pardes di Gerusalemme, e il canto. Senza perdere mai di vista la sua vera passione, il teatro ebraico della tradizione aschkenazita e mitteleuropea.
Nata a Perugia il 16/06/1978 da genitori giordani. laureata in biologia e poi in mediazione linguistica e culturale presso l’Università degli Studi di Milano;ha inoltre conseguito una laurea magistrale in sociologia presso l’università degli Studi Milano-Bicocca.Dal 1999 si occupa di immigrazione, nuovi italiani, interculturalità-multiculturalità, processi culturali, culture, contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere, giovani, religioni, Medioriente. Collabora con Università e scuole sulle tematiche sopra elencate. Ha lavorato come docente, formatrice, ricercatrice presso vari enti pubblici e privati. Dal 2016 Consigliera Comunale di Milano.
Suora della Carità presso a comunità di Gratosoglio.
Ausiliaria diocesana e collaboratrice presso il CADR di Milano.
Monsignor Franjo Topić, nato in Bosnia Erzegovina nel 1953, dirige l’associazione culturale Napredak  dal 1990. Quale professore della Facoltà di teologia cattolica di Sarajevo, e per le sue pubblicazioni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Bosnia Erzegovina e all’estero. Tra le sue materie di insegnamento ci sono Teologia ecumenicaEcclesiologiaStoria e scienza delle religioniStoria e scienza dell’Islam.
Decano della facoltà di Scienze Politiche nell’Universit à di Sarajevo, è stato membro della presidenza transeunte di Bosnia ed Erzegovina e presidente dell’Associazione dei cittadini Serbi della Bosnia Erzegovina.
Politico , economista , accademico , dirigente pubblico, dirigente d’azienda italiano e già presidente del consiglio dei ministri e già presidente della commissione europea, che ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica ​Italiana per due volte (dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008 ).Docente universitario di Economia e politica industriale all’ Università di Bologna , è stato nel 1978 Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato nel Governo Andreotti IV ; presidente dell’ IRI dal 1982 al 1989 e dal 1993 al 1994 . È stato presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004 ( Commissione Prodi ); dal 17 gennaio al 6 febbraio 2008 ha ricoperto anche la carica di Ministro della giustizia ad interim . Fondatore e leader de L’Ulivo , dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico , e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale dal 14 aprile 2007 al 16 aprile 2008 . Il 1º settembre 2008 ha creato la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli. Dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU – Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Nell’ottobre 2012 è stato nominato Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel. Dal 21 febbraio 2014 è presidente dell’ International advisory board (Iab) di Unicredit.
Nato a Milano nel 1990 si laurea in Lettere Classiche presso L’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano e ottiene la Laurea Magistrale in Lettere Moderne ed Editoria presso l’Università Statale di Milano. Giornalista, scrive sulla testata online Il Post.
( Gragnano Trebbiense , 20 agosto 1955 ) è un giornalista e scrittore italiano . È stato Vicedirettore del Corriere della Sera sino al settembre del 2015, tra i suoi libri: “Medici umani, pazienti guerrieri” con Gianni Bonadonna e “Controvento” con Ambrogio Fogar . Ha scritto “Il giornale segreto”, tratto da un manoscritto di Dino Buzzati e “Nucleare all’italiana” sull’avventura dell’atomo a Caorso . Nel 2007 , a bordo di un camper, è andato tra i quartieri di Milano per raccontare come vivono i cittadini. Da questa inchiesta è nato nel 2010 il “Manifesto” di Milano. Nel 2007 vince, per i suoi articoli “sul campo”, l’ Ambrogino d’oro , uno dei massimi riconoscimenti conferiti dalla città di Milano. Il suo ultimo lavoro è “Scoop”, raccolta di articoli da prima pagina di giornalisti italiani nell’ultimo secolo.
Classe 1976, laureata in Fisica, insegnante. Ha lavorato nell’ambito delle tecnologie informatiche applicate – comunità virtuali, pubblica amministrazione in rete, formazione a distanza – in una fondazione di partecipazione e in un grande gruppo editoriale. Docente in una scuola primaria d’ispirazione cattolica, in seguito, conseguita l’abilitazione SILSIS, ha insegnato Fisica in diversi istituti superiori a Milano e nell’area metropolitana. Cresciuta nell’ambiente scout dell’AGESCI, ha dedicato al servizio educativo una parte importante del suo impegno nel volontariato, in Italia e all’estero. Attualmente è vicensindaco e Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.
Attrice e autrice teatrale, si forma alla scuola dell’esperienza di Laboratorio Teatro Settimo (TO), gruppo con il quale lavora dal 1988 al 2001. Nel 2002 fonda la Compagnia Babelia & C. dedicandosi con maggiore slancio alla produzione, ricerca ed interpretazione di temi sociali, storici e politici. E’ autrice ed interprete dei monologhi: A come SREBRENICA, Reportage Chernobyl e Resistenti, leva militare ‘926. Produce ed interpreta in occasione del decennale di Srebrenica (1995-2005) il film- documentario SOUVENIR SREBRENICA, nella rosa dei cinque finalisti al Premio David di Donatello 2007, sezione documentari. Del 2007 è la produzione dello spettacolo Incantadora, cucina e memorie di una filibustiera, in coproduzione con Inteatrofestival di Polverigi e la lettura scenica Il poema dei monti naviganti, tratto da La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz, vincitore dell’edizione 2007 del premio GrinzaneMontagna, del Premio Stresa Narrativa 2007, del Premio Chatwin 2007 sezione “Viaggi di Carta” e del Premio Città di Vigevano 2007.